Impianto del vigneto: le regole generali

IMPIANTARE UN VIGNETO

La maggior parte dei vigneti moderni sono stati impiantati sui terreni pianeggianti, anche se in epoca classica si credeva che il regno di Bacco fosse solo tra i vigneti di collina!

I terreni pianeggianti sono facilmente accessibili e permettono ai mezzi agricoli di passare attraverso i filari, sono di solito più fertili (essendo generalmente di tipo alluvionale) e permettono di produrre una quantità di uva maggiore con meno lavoro.

 

La qualità' delle uve di collina è però quasi sempre superiore a quella di pianura.

Per impiantare un vigneto si devono seguire delle regole agronomiche generali: il terreno deve essere ben preparato, pulito e arato anche in profondità, si deve quindi creare l'ambiente adatto alla crescita della vite.

 

IL DRENAGGIO

Le particolari condizioni climatiche della costa ionica non rendono indispensabile la creazione di sistemi di drenaggio all'interno del vigneto. In alcuni periodi però la pioggia è spesso molto violenta e le strade si trasformano in veri e propri torrenti, con le acque che scavano profondamente i lati delle colline. Il vigneto di collina deve quindi essere sempre piantato nella direzione di scorrimento delle acque, altrimenti le viti potrebbero essere letteralmente sradicate dalla forza delle acque.

 

PREPARAZIONE ALL'IMPIANTO DEL VIGNETO

Prima di impiantare un vigneto, si deve effettuare un'analisi del terreno per studiarne la composizione e scegliere di conseguenza il tipo di portainnesto adatto; il secondo passo è scegliere accuratamente il sesto di impianto, cioè studiare e decidere quali distanze devono esserci tra pianta e pianta e filare e filare, di conseguenza quante piante coltivare per ogni ettaro. Questa scelta dipende dalla varietà di uva, dal sistema di allevamento che si vorrà adottare (ad alberello, a spalliera ecc) e dalla qualità del terreno.

Una volta deciso tutto ciò, si procederà con la divisione del terreno in "filari" e con la divisione dei filari in tanti segnaposto rappresentati da una serie di canne a regolare distanza l'una dall'altra, che serviranno per indicare precisamente dove piantare le barbatelle.

 

QUANDO SI PIANTA

L'Impianto delle nuova vigna avviene di solito tra gennaio e febbraio. A differenza di molte altre regioni a Cirò vengono in prevalenza utilizzate barbatelle non ancora innestate perché il Gaglioppo ed il Greco Bianco sono vitigni specifici dell'area geografica di Cirò ed è difficile per i viticultori trovare viti già innestate di queste varietà.

 

LE REGOLE PRINCIPALI DA SEGUIRE

Quando si pianta un vigneto si dovrebbe:

-Prevenire gli effetti della erosione dovuta alle acque.

-Mantenere nel terreno più umidità possibile, senza creare però zone di ristagno dell'acqua.

-Se un vigneto deve essere reimpiantato è necessario lasciare il terreno libero da coltivazioni per almeno due anni dal momento in cui si estirpa il vecchio vigneto.

-Il vigneto deve essere piantato in modo che i raggi del sole passino all'interno dei filari (e quindi sui grappoli) sin dal primo mattino, al fine di permettere alle uve di raggiungere facilmente la piena maturazione con un altro grado zuccherino.

In questo video si può vedere come si prepara il terreno prima della piantagione delle barbatelle.